Il Musica Solidale Lab è uno spazio dove condividere e fare cultura insieme.
Al Lab organizziamo eventi ed incontri gratuiti legati al mondo della musica e dell’arte.
Masterclass sulla didattica reticolare e le pratiche orchestrali inclusive
Il 13 e 14 settembre 2025 si è svolta al Lab la formazione condotta dal M°Andrea Gargiulo, direttore artistico di “MusicaInGioco”, progetto didattico sperimentale ispirato a “El Sistema” di A.J. Abreu.
Il M°Gargiulo ci ha fatto conoscere questo innovativo metodo didattico che permette a bambini e bambine senza nessuna conoscenza musicale pregressa di scoprire in pochissimo tempo la bellezza di suonare in un’orchestra.
La masterclass è stata un’occasione unica per i nostri insegnanti e per tutti i partecipanti per acquisire competenze specifiche, messe poi subito in campo nel pomeriggio della domenica quando si sono uniti una ventina di bambini per il laboratorio “violinista per un giorno”.
Siamo felici di questa collaborazione con l’associazione MusicainGioco e grati al M° Gargiulo per averci aperto nuovi mondi e nuove prospettive educative nel segno dell’inclusione e della condivisione.
Incontro “Ascoltare diventa più facile” sul Metodo Tomatis
Abbiamo ospitato il Dottor Concetto Campo, che ci ha fatto conoscere le applicazioni del metodo Tomatis in ambito didattico e musicale. I partecipanti all’incontro hanno potuto sperimentare direttamente l’utilizzo dell’orecchio elettronico, occasione che non si sono lasciati sfuggire i molti musicisti presenti.
L’arco negli strumenti a corda
Alcune immagini della prima masterclass gratuita sull’arco negli strumenti a
corda tenuta al Lab dal Maestro e amico Glauco Bertagnin, docente al Conservatorio di Padova e primo violino solista dei Solisti Veneti.
Un pomeriggio in cui il Maestro Bertagnin ha accompagnato studenti e appassionati di musica nel mondo dell’arco del violino con grande
competenza e passione.
La Musica come terapia: il braille cello di Giulia
Al Lab abbiamo avuto l’onore di ospitare Giulia Mazza, una giovane donna non udente dalla nascita che oggi è una talentuosa violoncellista. Grazie alla sua testimonianza abbiamo scoperto quanto la musica possa aiutare le persone non udenti a parlare, abbiamo conosciuto l’opera della grande musicoterapeuta Giulia Cremaschi Trovesi, e soprattutto abbiamo imparato un modo nuovo di ascoltare i suoni attraverso le vibrazioni che producono in tutto il nostro corpo.
Giulia, intervistata da Rossana Valier, ci ha anche presentato il braille cello,
strumento da lei inventato che riporta sulle corde dei piccoli tasti che
aiutano per l’intonazione. L’incontro si è chiuso con l’esibizione di Giulia che ha suonato Bach, emozionando tutto il pubblico presente.